CITTADINI SECONDO VOI CON RENZI CAMBIERA' QUALCOSA!? |
Il Gruppo del Movimento Democratico di
Somma Lombardo Area Malpensa e Lombardia, riporta all’attenzione del Nuovo Governo Renzi, denunciando la grave situazione
economica in Italia, basandosi anche dalla news pubblicata su
www.affaripropri.it del 04 febbraio.
L'
articolo sottostante rispecchia la nostra economia: "in Italia,
similarmente a molti altri paesi europei di vecchia industrializzazione
(Francia, Spagna, Grecia, Irlanda, Gran Bretagna, ecc.), sta accadendo una cosa
abbastanza comune (non identica e nella solita proporzione ma certamente,
all’interno delle varie nazioni con un’evoluzione simile) : si assiste cioè ad
una polarizzazione dei ceti economici (intesi come gruppi sociali di persone
che appartengono alla solita area reddituale e cioè: da una parte, una minoranza (10/20%)
di soggetti ricchi, molto ricchi o benestanti e dall’altra: una massa sempre
più ampia di persone che appartengono ad un variegato gruppo che comprende: poveri,
molto poveri, piccolo borghesi, precari, “ nuova classe operaia”, ecc.. Dentro
questo grande contenitore, stanno progressivamente “scivolando” milioni di
soggetti che in passato appartenevano alla classe media (commercianti,
professionisti, alcune categorie di dipendenti pubblici, artigiani, piccoli
imprenditori, piccoli proprietari immobiliari, imprenditori agricoli, il ceto
degli insegnanti, i giornalisti, gli agenti di commercio, i nuovi bancari con
mansioni basilari, i prossimi pensionati dopo le riforme sul calcolo della
pensione, ecc.).Che attività apro. Il nuovo mercato. Già oggi, se andiamo a
verificare i comportamenti legati agli acquisti ed alle dinamiche dei fatturati
relativi alle varie attività commerciali, ci rendiamo conto che da una parte,
sta crollando ogni tipologia di attività connessa alla ‘vecchia’ classe media e
dall’altra, si stanno rafforzando agli antipodi tutte quelle imprese (di vario
tipo) che vendono a :ai soggetti ricchi e molto ricchi da una parte ed ai nuovi
poveri o soggetti con ridotte capacità economiche e finanziarie. Traducendo in
concreto :aumenta il fatturato dei discount e (all’opposto) anche il giro di
affari di quelle attività commerciali che vendono prodotti di elevata qualità
mentre dall’altra, stanno chiudendo tantissime imprese commerciali che per
decenni hanno ‘venduto’ alla vecchia classe media tradizionale (piccoli
mobilifici, negozi tradizionali, supermercati standard, alberghi che ospitavano
la tradizionale classe media, case di riposo per il ceto medio, ecc.) In ogni
ambito :hotel, centri fitness, commercio alimentare, servizi alla persona,
locali di intrattenimento, nautica, ecc. si sta verificando la stessa cosa. Le
attività da aprire. Un trend che si rafforza. Non c’è settore che sia
risparmiato da questa evoluzione! Tutto, si muove verso i “due poli“ (opposti).
Sta accadendo l’inverso di quanto per decenni (tra gli anni cinquanta e gli
anni ottanta in particolare) si era verificato. In passato infatti,
l’espansione della cosiddetta “classe media “ aveva favorito un certo tipo di
consumo e quindi, di imprese ed attività economiche ed ora, la crisi di questo
‘modello’, ha messo in moto un processo opposto che vede sempre di più
schiacciata l’area ‘centrale’. Quale attività aprire. Che cosa significa e cosa
accadrà? Questo trend è destinato a rafforzarsi ed i dati che molte
associazioni imprenditoriali, Istat, Governo, ecc., forniscono, lo confermano
pienamente. Il numero dei disoccupati in Italia aumenterà ancora per i prossimi
2 anni e contestualmente, il calo delle retribuzioni (che è progressivo da
alcuni anni) dovrebbe confermarsi. Un eventuale aumento di imposte patrimoniali
(tassa di successione, imposte immobiliari, ecc. paventate da parecchi politici
emergenti) dovrebbe ulteriormente indebolire la vecchia classe media e la
cosiddetta piccola borghesia, schiacciando maggiormente verso il basso questi
milioni di soggetti rappresentati. Solo pessimismo? Quali sono le
opportunità?Non facciamo propaganda negativa anche se questo post appare quasi un de profundis,
almeno per quello sino ad ora pubblicato! Stiamo solo analizzando il mercato dei
prodotti e servizi in Italia ed in alcuni paesi europei per i prossimi 5 anni.
In concreto, chi vorrà avviare dei business, per forza, dovrà considerare
questo trend, riuscendo a sviluppare delle formule e delle strategie per
riuscire a ‘vendere’ ai soggetti (i potenziali clienti) appartenenti a queste
due “aree estreme “(destinate a rafforzarsi in termini numerici e di giro di
affari).La crisi del commercio, dei servizi, ecc, che ha colpito e sta
coinvolgendo moltissime imprese, riguarda anche il ‘posizionamento’ dei vari
imprenditori ed attività che sono nella maggior parte dei casi ancora orientati
ai vecchi schemi che ora non esistono più!Fare impresa nei prossimi anni,
significherà anche e sopratutto rispondere ai nuovi soggetti (clienti/consumatori)
tenendo conto delle loro capacità di spesa e scelta. Infatti, ci saranno
imprenditori di successo che si concentreranno prevalentemente su una delle due
“fasce di consumatori “ ed un’altro gruppo di imprenditori che mirerà
all’opposto verso il gruppo opposto. Lo ‘svuotamento’ dell’area centrale, è una
realtà che tenderà a diventerà sempre più ampia nel giro dei prossimi 5/10
anni. Indietro non si torna e rimpiangere i bei tempi andati, non serve a
niente! Occorre prepararsi ad affrontare la nuova realtà se si vuole avere un
futuro! Chi intende sviluppare un business, dovrà quindi considerare questo
nuovo assetto futuro!".
Ora
vediamo l’incantatore di Serpenti nella persona di Matteo Renzi e del suo
Governo Politico in carica, grazie all’assenso del nostro Presidente della
Repubblica cosa fa, per cambiare le cose e riportare la giusta dignità tra le
persone e le imprese italiane. Per Noi, non combinerà un bel niente ma, farà solo
chiacchiere. Comunque saremo lieti di sbagliarci. Pronti, increduli, ed attenti agli sviluppi. MDSL
Cittadini, Per le vostre segnalazioni