AIUTIAMO TUTTI I LAVORATORI CHE STANNO RISCHIANDO IL LORO POSTO DI LAVORO
Il Gruppo di Movimento Democratico
per Somma Lombardo Area Malpensa e Lombardia, raccoglie le lamentele di molti lavoratori e dei viaggiatori
che transitano nello scalo di Malpensa.
Le proteste raccontano il dramma che vive oggi il personale della Sea, costretto alla cassa integrazione
con il rischio “reale ” di perdere “a breve”, il
posto di lavoro.
Questa vicenda che si consuma nello scalo suddetto a spese dei poveri lavoratori, è “quasi” nota ai cittadini dei comuni
limitrofi che sempre più frequentemente vedono realizzarsi manifestazioni nei
due Terminal, le quali testimoniano le condizioni di rischio nelle quali si
trovano i suddetti impiegati, indicative, a nostro avviso, di uno stato di “ingiustizia
sociale” e di “precarietà”.
Qui di seguito
vogliamo spiegare la vicenda principale che sta creando agitazione tra il personale aeroportuale,
nata nella Società chiamata Sea S.p.A. , con
funzione di gestore aeroportuale la quale, con l’Assenso dei propri soci,
quello principale rappresentato dal Comune di Milano e da altri, privati,
minoritari, ha nel tempo elargito in modo “dichiarato illegale” dal Tribunale di Bruxelles dell’Unione Europea, del denaro alla Sea Handling
S.p.A., per favorirne “a suo dire”,
la sopravvivenza e il funzionamento dei relativi servizi.
Sulla Sea Handling S.p.A., gestore
dei servizi, esistono due correnti di pensiero, “la prima” che la da’ come
Società già venduta alla “ Menzies
Aviation”, Compagnia Scozzese e, “la
seconda”, che racconta di trattative con
altri soggetti che potrebbero rappresentare una verosimile possibilità futura.
Per il momento l’unico dato certo è che il personale di SEA HANDLING verrà
ridotto di circa 1/3.
Oggi conta di 2500/3000 unità, … si
pensi al dramma delle rispettive famiglie!
“Ulteriori anomalie” che si consumano nell’indifferenza di tutti coloro
che potrebbero e dovrebbero intervenire, riguardano il “Mobbing” che viene esercitato sul
personale del comparto Sea, mobbing che si
traduce ad esempio nel cambiamento delle tipologie di lavoro, “imposte” ai
dipendenti al “solo” scopo di giustificarne
e mantenerne in essere i contratti.
Personale
assunto con una determinata qualifica, ad
esempio quella del “Commesso” che si ritrova
costretto a svolgere lavori di altro tipo, in taluni casi senza tener conto
delle limitazioni riportate nel piano di sorveglianza sanitaria aziendale.
Altra gravissima situazione che si sta consumando in modo quasi
silenzioso “nello Scalo Varesino” è
quella che vede coinvolti ancora lavoratori “della Società Lepanto”,
che offre servizi ai viaggiatori
in transito nel sedime aeroportuale consistenti quest’ultimi
nell’accompagnamento/assistenza ai disabili e/o ai minori.
Quaranta di
questi dipendenti si trovano in mobilità ridotta (su un totale di ottanta) e rischiano concretamente
di perdere il loro posto di lavoro, ancora una volta, nel silenzio più assoluto di tutti
coloro che potrebbero e dovrebbero intervenire.
“NON ci siamo DIMENTICATI del Personale del COMPARTO CHE EFFETTUA LE
PULIZIE NEGLI SCALI DI LINATE E MALPENSA del quale, nessuno più parla ma
che continuiamo a seguire con la massima attenzione affinché non resti nell’ombra e non si concretizzino
altre perdite di posti di lavoro, cosa che sembrerebbe probabile alla luce dei
risultati dell’ultima Gara d’Appalto vinta da una Società che ha presentato un’offerta
molto bassa, troppo, per assicurare il regolare svolgimento dei Servizi, ….
Servizi non bisogna dimenticare che le imprese uscenti, con risorse maggiori,
garantivano a fatica. Ma!!!
“Noi attendiamo nella speranza di esserci sbagliati ”.
Il Gruppo di MDSL, a tutti questi lavoratori vuole esprimere la sua più completa solidarietà, dicendo loro che terrà costantemente sotto
controllo la situazione che li riguarda, che scriverà di loro tutte le volte che sarà
necessario farlo, che monitorerà tutti gli eventi futuri che potranno
interessarli, nella continua e mai persa speranza che tutto possa essere ricondotto
a una soluzione positiva che ne garantirà il posto lavoro e il futuro delle rispettive famiglie.
In uno Scalo Aeroportuale che parla d’ampliamento, che si è insediato in una zona confinante il Parco del
Ticino, che vorrebbe nuovamente fregiarsi della dizione di “HUB Internazionale”,
nato e proiettato in un ottica Europea, ultimamente sembra
faccia di tutto per autodistruggersi.
Vigiliamo e, abbracciamo !, tutti
i lavoratori.
Il futuro non potrà essere sempre
negativo, qualcosa di positivo dovrà per forza accadere.
Grazie a tutti!
MDSL
Cittadini, Per le vostre segnalazioni,
“cliccare
sulla E-Mail a forma di Busta”
Per
Sms o Parlare con MDSL: Cellulare 349.5836954