venerdì 30 settembre 2011

PER AIUTARCI AD AIUTARE!


Giornalmente assistiamo al disgusto del cittadino verso il mondo Politico  che impone sacrifici sempre maggiori agli Italiani mantenendo per se  gli stessi privilegi.
In questi giorni si legge sulle  riviste di gossip che i Politici, pagano circa 4 Euro  un loro  Pranzo o una loro  Cena,  costituita da un Menù che spazia dal Caviale alle raffinate  Carni, per concludere con sofisticati  dolci, naturalmente tutto a carico degli Italiani.
Possiamo continuare così con questa  Classe Politica che  predica agli Italiani in questo modo per poi razzolare  diversamente. Dove andremo a finire?
Il Governo in carica non è più quello scelto dagli elettori: oggi  è diventato un polpettone rimpastato,  nato dal Potere Personale ed Economico  di Silvio Berlusconi.
La Lega asseconda i voleri del Capo del Governo applicando  il detto: “ Una mano lava l’altra e tutte due si lavano la faccia”.
Andando avanti così non si arriverà da nessuna parte.
Quindi se vogliamo salvare l’Italia e gli Italiani bisogna cambiare al più presto questa Classe Politica, con persone nuove “ Oneste “ che hanno a cuore gli interessi Nazionali e della Gente Comune.
Se non  si cambia subito questo indirizzo Politico agendo al più presto nell’interesse delle Famiglie Italiane le stesse finiranno completamente sul lastrico.
La benzina ha raggiunto Prezzi da Pazzi,  Euro 1,60 al Litro.
Come è possibile?
Che tasse dobbiamo pagare su un  Litro di benzina?
Quanto deve guadagnare la Compagnia Petrolifera e il benzinaio?
Le Spese Sanitarie sono aumentate moltissimo rispetto a prima.
Si Ripagano tutti i  Ticket sui medicinali, ( già quasi tutti a pagamento).
Aumenti sulle  visite specialistiche.
Prima, vi erano malati con esenzioni,  oggi sono costretti a pagare anche  loro i farmaci.
Noi di Movimento Democratico non crediamo alle crisi, ma pensiamo che vi siano della  persone (Caste)  con  molti soldi, alle quali interessata solo  aumentarli per se stessi,  fregandosene  altamente delle disgrazie altrui.
In passato più Imprenditori reinvestivano i loro utili d’impresa  in nuove tecnologia atte alla realizzazione di nuovi posti di lavoro, oggi questo non avviene quasi più.
Adesso molti  imprenditori dichiarano fallimento con facilità, incamerando oltre agli  utili d'impresa,   gli incentivi statali che lo Stato in più occasioni mette loro  a disposizione.
Il Gruppo di MDSL,  chiede  a tutte le persone di Somma Lombardo e dei paesi limitrofi lo scalo di Malpensa di unirsi a Noi,  per migliorare il quotidiano della Gente,  delle famiglie,  sposando la nostra iniziativa  incoraggiando il nostro  progetto, che momentaneamente si  sviluppa  scrivendo sul Blog del Sito www.mdsl.it  ma che al più  presto intende farsi conoscere  andando direttamente  tra la gente per parlare con Onestà dei veri problemi che interessano la collettività presentandoci come “Il nuovo” cioè  persone comuni, fuori dalla Politica  che vogliono solo vivere e cercare di riportare più Giustizia Sociale per  tutti. 
Contattateci scrivendo sull’indirizzo di Posta Elettronica mds.paolofrangiamore@gmail.com  mandateci il vostro Nome e un vostro Recapito, ci  serve soprattutto per continuare.                       Non siamo  Politici ma solo Persone Comuni  che vogliono attivamente provare a migliorare cambiando il possibile.
W. l’Essere Umano.   W. L’Italiano e L’Italia unita.
Scriveteci!
MDSL
                  paolo@mdsl.it
Cell.          349.5836954
Scrivete  sul Sito www.mdsl.it  dove vi è una  Busta Mail,  Cliccate e scrivete al suo interno,            per aiutarci ad aiutare.  Grazie!!!
     

lunedì 26 settembre 2011

TAX - FREE IN MALPENSA FORSE UGUALE A UNA OBLITERATRICE

 


Mi chiamo Paolo Rodo Frangiamore,  abito  a Somma Lombardo in  provincia di Varese e sono un doganiere che lavora in Malpensa.
Altre notizie relative ai  miei interessi,  ho fondato un sito d’opinione:   www.mdsl.it.
L’unico  intento di questo articolo  è quello di   voler dare un mio personale contributo in risposta a quanto apparso sul sito  www.linkiesta.it in “Bussola Cinese di  Saro Capozzoli”,  per    chiarire meglio il funzionamento delle operazioni di  restituzione dell’Iva all’esportazione,  regolate dal DPR 633/72 del 26/10/1972, con l’ Art. 38 quater  (acquisti fatti dai turisti)  meglio conosciuto come    Tax – Free.
Comincio subito indicando una possibile quanto provocatoria  soluzione  che sicuramente risolverebbe il problema delle code per i Turisti negli aeroporti (anche in quello di Malpensa).                                 La soluzione consisterebbe nell’introduzione di macchine “Obliteratrici” che ne  vidimino le   loro fatture in modo automatico.
L’obliteratrice chiaramente calmerebbe qualsiasi polemica su ritardi e code ma  ridurrebbe  i normali  controlli  sulle merci e su chi ne esegue l’esportazione.
Serve  spiegare  QUANDO IL Turista HA DIRITTO  allo sgravio dell’iva all’esportazione,  precisando quanto segue:
-  che la sua Residenza  debba essere fuori dall’Unione Europea;
- che la  documentazione relativa alla merce da esportare   sia integra e che sia intestata alla  persona  che richiede il rimborso;
-  che debba presentare in Dogana  la merce nuova  (Significa “non usata”);
 - che la merce in fattura dopo la vidimazione esca “immediatamentedagli Stati dell’Unione   Europea  sotto lo sguardo “attento e responsabile” del  Funzionario Doganale in servizio.                                             
A questo punto penso sia chiaro a tutti che  il compito del Doganiere in servizio di Tax-Free sia DIFFICILE e di grande  Responsabilità (anche se spesso  sottovalutato da persone inesperte
Il Funzionario Doganale con la sua Firma e il suo Timbro Ufficiale  autorizza il rimborso dell’IVA  al Passeggero, garantendo  la sua posizione di diritto di fronte alla Legge, al contempo certificando l’uscita del bene dall’Unione Europea .  (Cosa che probabilmente pochi cittadini conoscono o considerano.)
Il Doganiere (figura professionale poco nota al grande pubblico ) potrebbe incorrere in gravi reati  con conseguenti responsabilità penali se non osserva o non fa rispettare la Legge, concedendo  rimborsi a chi  non ne ha  il diritto perché ad esempio sia residente nell’Unione Europea  o peggio non abbia con se la merce “nuova” , rimasta invece sul territorio Nazionale o Europeo.
Il Doganiere deve sempre avere la possibilità di poter controllare il bene sul quale si richiede l’esenzione dell’iva.
Permettetemi adesso  di esprimere più marcatamente le  mie osservazioni. Non dimentichiamo che il funzionario doganale è al servizio dello Stato e deve farne rispettare le Leggi, valutando con professionalità e competenza le situazioni e le circostanze che si pongono alla sua attenzione. Tanto per chiarire: non è  un’obliteratrice.
Mai e poi mai si deve svilire la sua posizione di Ufficiale di Polizia Giudiziaria e Tributaria ai sensi degli artt. 57 del C.P.P., 30 e 31 della L. 4/1929 e con riferimento all’art. 324 del D.P.R. 43/1993 e agli artt. 19 e 19 e 58 del D.L.vo 504/1995.
CHIUNQUE OSTACOLI L’ESERCIZIO DELLE SUE ATTRIBUZIONI E’ PUNITO SECONDO I CASI, CON LE PENE STABILITE DAL CODICE PENALE.
Tutto è dovuto ai cittadini ma solo “se e quando” si sia accertato all’interno degli spazi doganali il loro buon diritto; nello specifico, il diritto a beneficiare dell’esenzione dall’IVA.   
È chiaro che quotidianamente il doganiere si trova a dover contemperare l’esigenza di celerità e speditezza degli scambi commerciali con il dovere, altrettanto ed ancor più stringente, di assicurare il rispetto della normativa che regola il funzionamento delle operazioni di Tax-Free.
Denota grande superficialità chi scrive di code di 80-100 metri ai Tax-Free di Malpensa quale situazione sistematica e giornaliera, addirittura arrivando a sostenere che l’appagante vacanza trascorsa sulla nostra penisola, tra gente solare, clima piacevole ed ottima cucina venga oscurata o cancellata dall’attesa trascorsa davanti al Tax-Free, ovvero l’“ennesima vergogna nazionale”.
Prima di accusare così pesantemente figure professionali che rivestono un importante ruolo istituzionale, bisognerebbe approfondire la situazione in cui gli stessi doganieri si trovano ad operare ogni giorno. Parliamo di un ufficio aperto al pubblico circa 20 ore al giorno, nel quale è assicurata la presenza costante di 2-3 funzionari che si alternano in turni per garantire la migliore fruibilità del servizio alle migliaia (migliaia!) di turisti che si presentano allo sportello per fruire del beneficio del’esenzione dell’IVA. Turisti che talvolta hanno sì contribuito con i loro ingenti acquisti a rimpinguare le casse dell’economia nazionale, ma che proprio per questo presentano spesso decine e decine di fatture che il funzionario è tenuto a verificare; oltre al fatto di dover accertare l’esistenza dei requisiti soggettivi sopra indicati, controllando quindi passaporti, carte d’imbarco, ecc..
Che senso ha incitare improvvisi blitz della stampa per fare luce su una situazione, che sarebbe del tutto chiara solo che si volesse considerare la situazione ed il contesto nel suo complesso. La vergogna è invece infangare il lavoro che scrupolosamente i doganieri compiono quotidianamente, a meno che allora non si voglia davvero sostenere la soluzione “doganiere=obliteratrice”.
Non si dimentichi peraltro che l’IVA è anche una risorsa comunitaria e che il doganiere, nel valutare la correttezza delle operazioni Tax-Free sottoposte alla sua attenzione, ha quindi una responsabilità che travalica perfino i confini nazionali.
Il Doganiere non è un fastidio per il Viaggiatore in regola.   Peraltro, esistono in tutti gli aeroporti e nella fattispecie in quello di Malpensa precise indicazioni che spiegano, in tutte le  principali lingue straniere in modo facile e comprensibile a tutti, il funzionamento delle operazioni di Tax-Free.
W il Turista, certamente..  ma molti di essi devono prima capire e poi saper rispettare le istituzioni del Paese che visitano e nello specifico collaborare e facilitare il lavoro dei  Funzionari Doganali atti alla  Vigilanza e al Controllo.
Altresì voglio fare osservare che, nel concreto, la restituzione cash dell’IVA al turista è oggi gestita da Compagnie Private; operazioni che svolgono dietro un lauto compenso, dividendosi cioè utili che spaziano dall’otto al nove per cento sul dovuto al viaggiatore.
In questi uffici privati lavorano senz’altro ragazzi molto competenti; l’errore, grave, è però confonderli con le istituzioni dello Stato, poiché questi agiscono solo ed esclusivamente per fini privati, cercando spesso di compiacere il viaggiatore anche al di là, quando non contro, le diposizioni di legge. Spesso gli sportelli di queste compagnie vengono addirittura confusi con gli uffici della Dogana Italiana (tipico del viaggiatore davanti al doganiere: “They told me!”, “Me l’hanno detto loro!”) , quando non addirittura il passeggero si fa forte di dubbie argomentazioni giuridiche portate dal negoziante stesso, che ha evidentemente tutto l’interesse a vendere la propria merce più che a fare rispettare le norme del Tax-Free.
In conclusione, certamente le cose si potrebbero migliorare, si può sempre migliorare… ma non è attraverso critiche gratuite ed infondate (v. quanto scritto dal sig. Saro Capozzoli) che lo si farà..non è intellettualmente onesto cercare la polemica ad ogni costo e sparare a zero su un’amministrazione che cerca di svolgere al meglio, quotidianamente, il proprio ruolo istituzionale.  Toglieteci tutto , ma non la dignità!
Firmato: Paolo Frangiamore 
                paolo@mdsl.it
Cell.        349.5836954 

martedì 13 settembre 2011

ESPERIENZA di un CITTADINO


Il Fondatore del Movimento Democratico per Somma Lombardo Area Malpensa e Lombardia, vuole raccontare, quando da Lui “Vissuto e Visto” in vacanza nella città di Caltanissetta.
Ammetto, che una settimana sia un breve periodo per poter esprimere un giudizio sull’andamento di una città, ma questo scritto non vuole farlo in alcun modo in quanto è solo l’esperienza di un cittadino italiano che và ha trovare la propria mamma “anziana” residente in loco.
Si arriva in città, l’ impatto è quello di un luogo apparentemente calmo, dal clima caldo e ventilato.
Basta poco per accorgersi che l’abitante di Caltanissetta per l’assenza quasi totale delle Istituzioni Nazionali, Regionali e Comunali, vive il quotidiano in condizioni di semi abbandono perché privo dei “Principali Servizi di civiltà”, in linea con i Paesi considerati Civili e Moderni qual è l’Italia.
La metropoli sembra viaggiare a due velocità, con una zona seguita discretamente dalle Istituzioni Locali e l’altra in semi abbandono, anche se tutti pagano le tasse e votano in ugual modo.
Nisseni”, è così che sono chiamati gli abitanti di Caltanissetta, persone allegre, brave e generose ma pare non sufficientemente considerati nella “Gestione del Sociale”, che viene saldamente e malamente gestita dalla Regione Sicilia e dalla Giunta Comunale presieduta dal suo Sindaco signor Campisi Michele, che risiede a circa 10 kilometri da dove esercita.
La città al suo interno ha delle strade molto sconnesse, con segnalazioni stradali e deviazioni alquanto discutibili, in cui vi scorre un traffico caotico e mal gestito. L’automobilista nisseno suona molto il clacson.
I posteggi in città per le auto si presentano quasi tutti a pagamento e inadeguati al fabbisogno.
Nella metropoli sembra avere preso piede il principio di base, che il Cittadino per avere il dovuto, debba praticamente elargire sempre mance a qualcuno, un Euro di qua o un Euro di là . Ma!
Tutti a vario titolo scavano il manto delle strade pubbliche lasciandolo peggio di come lo hanno trovato inizialmente.
Il bene comune, mi è sembrato poco curato e rispettato, anche per la poca presenza degli Enti preposti al fine.
Giornalmente la televisione trasmette testimonianze di persone che amano i loro amici a quattro condannandone l’abbandono, ma nelle strade cittadine e in quelle periferiche si vedono circolare liberamente molti Cani abbandonati di varie taglie che girano tra le macchine, invadono e si fermano sulle strade e stazionando anche davanti ai supermercati.
Mi sento di indicare la presenza di cani davanti il supermercato “ Il Casale” in località di San Cataldo paese limitrofo e residenza dell’attuale Sindaco di Caltanissetta.
Lo SCANDALO peggiore che fotografa la città, si è verificato con l’assenza totale per almeno TRE GIORNI dell’acqua nelle abitazioni cittadine, situazione che ha costretto per l’intero periodo la gente a non lavarsi né ad usarla per cucinare cosa quest’ultima che già in normalità non fa’.
L’Ente Erogatore dell’acqua, si è giustificato con gli abitanti tardivamente e male, spiegandone senz’altro “le giuste ragioni” .
La Sicilia è una regione autonoma, ma Caltanissetta è una città Italiana. Condizione, Inaccettabile!
I Nisseni, pagano “le bollette per l’uso dell’Acqua Potabile” come tutti gli altri Italiani, ma per loro il servizio è subordinato all’acquisto di una pompa azionata da un motorino per riceverla in grosse vasche che le famiglie devono costruire nelle proprie abitazioni. L’acqua viene erogata non tutti i giorni e in fasce orarie più o meno prestabilite dall’Ente in collaborazione con il Comune. Una cosa vergognosa! Italiani voi cosa ne pensate!
Sulla base anche della disoccupazione che vive l’ Italia noi di MDSL ci sentiamo di suggerire al Governo in carica di incaricare Imprese di settore e assumere operai alfine di risolvere in breve tempo questo annoso problema aggiustando o sostituendo tutta la nostra rete idrica.
Parlando con le persone casualmente incontrate, ho avuto il sentore che nella Regione Sicilia, il Governo goda ancora della fiducia, quindi che la ripaghi con fatti concreti portando loro l’acqua potabile nelle abitazioni della città di Caltanissetta e in tutta la Regione Siciliana come avviene nel resto d’Italia.
Uno Slogan concreto, Acqua per tutti = Meno sprechi e Più guadagni per le Casse dello Stato”.
Quanto successo a Caltanissetta spero possa scuotere le coscienze dei Potenti inducendoli ad agire subito nell’interesse della Città e della Regione.
Il Fondatore di MDSL e il suo Gruppo si permette di suggerire, che LE SPESE, di Riparazione o Costruzione della RETE IDRICA NAZIONALE, possano essere collegate alla costruzione del Ponte sullo Stretto quindi proposte a qualche Grossa Imprese Italiana che si impegna in tempi ragionevoli determinati da un preciso contratto ad eseguire i lavori idrici necessari per l’Italia, percependo un compenso prestabilito dato da dei benefici sulla costruzione e l’uso del Ponte di Messina.
Italiani, Aiutiamoci, se volete in merito esprimete il vostro parere.

 
Il Fondatore di Movimento Democratico per Somma Lombardo Area Malpensa e Lombardia,
 Paolo Frangiamore. ( Sito: www.mdsl.it)
Cell. 349.5836954

mercoledì 7 settembre 2011

Ieri, 06 Settembre 2011 “ Sciopero Generale “.


Il Gruppo di Movimento Democratico per Somma Lombardo Area Malpensa,  non intende riparlare delle idiozie  presenti  sulla Finanziaria, ma portare la  nostra solidarietà a tutti i  Lavoratori in Sciopero .
Le scelte Politiche sono sempre  indotte dal potere di chi ha i soldi,   fregandosene altamente  dei bisogni della gente
La giornata appena trascorsa ha visto i Lavoratori  Italiani   aderire in massa  allo Sciopero Generale, indetto dalla CGIL  e condiviso in pieno da  noi di MDSL , in quanto il lavoro rappresenta un diritto sacro santo per tutti e non và in alcun modo toccato.
 Abbasso il Licenziamento “a prescindere”  ,  Viva  l’ aiuto ai Giovani, ai Disoccupati  come  diritto al  loro futuro!
La coercizione paventata dal licenziamento sul posto di  lavoro non deve esistere ma  serve arricchire il settore   con la ricerca,  l’ innovazione  per la  creazione di  nuovi posti d’occupazione per  tutti. 
Ci Ripetiamo,  “la crisi” non è causata dal pubblico impiego o dal Sociale,
 il Governo questo  lo sa’ benissimo!
Il mondo Politico in generale rimuova al suo interno quanto non funziona e si  adoperi seriamente   nell’interesse della gente,  facendo “magari” pagare le tasse a chi,  ad oggi,  non le ha mai pagate.  
Noi vi chiediamo di  lasciare  in pace i Lavoratori Italiani perché  non hanno più niente da darvi.
Il  Governo se non è capace di fare questo,  abbia il coraggio di rimettere il mandato, in quanto  inadempiente sulla promessa a suo tempo fatta  ai cittadini Italiani.
 Le ultime parole famose:  "Non metteremo le mani nelle vostre  tasche".
Oggi ,
Più Tasse per tutti, Aumento dell’iva al 21%  e ritocchi anche sulle pensioni.  Basta!!! 
 Nel frattempo la Lega fa’ il  giro ciclistico della Val Padania e vuole portare i Ministeri al Nord, smettiamola di giocare sull’intelligenza della gente.
Servono azioni e  fatti concreti  nel rispetto delle famiglie e del cittadino e  non le solite baggianate.
Vogliamo concludere questo scritto,   sulla giornata di Sciopero Generale  vissuta in Somma Lombardo da tutte  quelle Povere Persone che dopo parecchio tempo d’attesa,  trascorso “fuori” davanti l’edificio Prelievi dell’Ospedale A. Bellini,  si sono visti rifiutare la prestazione ospedaliera perché il personale infermieristico era in sciopero.
Rispettiamo lo sciopero di tutte le categorie di  lavoratori ma alcune persone hanno prognosi  che prevedono  prelievi obbligatori e sistematici  per motivi di salute in quanto a  rischio della vita.
Le situazioni colpiscono sempre e solo la Povera Gente, se il Governo non cambia siamo destinati alla  rovina.
Si spera che chi può,  faccia qualcosa  in aiuto dei cittadini. W L’Italia e gli Italiani.  

Cittadini fateci sentire la vostra solidarietà!  
 MDSL
                    paolo@mdsl.it

Cell.            349.5836954

venerdì 2 settembre 2011

LA POLITICA ITALIANA E’ UN VERO FALLIMENTO!

Il Gruppo di Movimento Democratico per Somma Lombardo Area Malpensa e Lombardia,       col titolo dell’ articolo vuole dire tutto.

Non bisogna essere delle grandi menti,  per capire che come al solito la Politica  è tutto un imbroglio!!!

Noi diciamo, basta,  a questo Potere Politico  illimitato e assurdo  che  porterà solo al  disastro  l’umanità!


Il Governo rivolge sempre  e solo  richieste di  sacrifici  alle Famiglie Italiane,  disponendo  tagli sul   Pubblico Impiego Sciupone e Fannullone,  ma con  stipendi chiari all’erario e inadeguati  per l’Euro.  Con il massimo rispetto per la  richiesta rispondiamo:  “I Sacrifici, Fateli Voi e solo Voi”.
Il denaro pubblico viene gestito sempre  e solo  dalla Politica, con risultati  fallimentari e  mai trasparenti,  quindi  i  sacrifici  devono essere affrontati  esclusivamente  da Loro, unica causa di questo, “dicono” momento di difficoltà.  ( Il resto,  tutte balle!)
 Le Statistiche di ieri e di oggi, dimostrano ampiamente che, l’Evasione Fiscale  avviene esclusivamente  tra  i Liberi Professionisti e viene sempre  aiutata  dal mondo Politico che ne subisce  il suo condizionamento, concretizzato  dalle varie  Lobbyes  le quali  manifestano e impongono la loro presenza  con  interessi privati e sempre  lontani da quelli della Gente Comune.
Noi, anticipatamente ringraziamo e ci scusiamo con”tutti” coloro che giorno per giorno  si  sacrificano  per aiutare  la gente che soffre,  negli ospedali o  nei posti  del  mondo dove manca tutto, ma sosteniamo  che il bene riguardi il cuore, il sentimento,  che debba essere aiutato anche col  denaro della solidarietà,  ma  niente abbia da spartire   con gli interessi di  Banche Elvetiche o Agevolazioni Statali elargite  a vario titolo e tutte a carico del povero Cittadino.
I Politici di tutti gli schieramenti  all’inizio si dimostrano  vicini alla gente , ( La Lega per il Popolo Padano)  ma in corso d’opera si adeguano al sistema corrotto,  non mantenendo più niente di  quanto   promesso  al momento del voto, contribuendo con  varie  azioni dannose all’Italia, una delle quali rappresentata dai molteplici   Condoni Fiscali ed  Edilizi  che  concorrono a   garantire   chi non paga le tasse e non rispetta le regole, sempre a discapito del Pubblico Interesse.
La conclusione a tutto questo per i Politici  è da imputare  sempre al difficile momento Politico Nazionale ed Internazionale, allo Spreco nel Sociale,  ai Lazzaroni del Pubblico Impiego e via discorrendo.  Ma, non ci siamo!
Cari Politici, basta! La gente non è scema,  ed  è stanca di tutti i vostri imbrogli!
I recenti trascorsi storici, vi dovrebbero  insegnare qualcosa, perché allora continuare a percorrere  questa strada che non può che condurre tutti  verso il baratro?
I Politici dovrebbero avere gli stessi diritti e doveri dei Cittadini che rappresentano, invece  godono di  Esagerate Agevolazioni, di Molteplici  Stipendi e di  Pensioni Sproporzionate,  tutto pagato ancora dai sacrifici degli Italiani, con tasse e imposte varie e tutto passa come normale. Vergogna!
Noi ripetiamo,  si può continuare così?  Il mondo politico si deve ridimensionare   nell’interesse generale,  sia dei  Ricchi che  dei Poveri.
I Politici dimostrino concretamente dei veri e duraturi sacrifici, con azioni trasparenti e chiare a tutti i Cittadini, che vadano verso l’Interesse Pubblico lontane dal Malaffare.    
Ci Scusiamo Anticipatamente, se quanto da noi scritto potrebbe aver   offeso l’animo di quelle “Tantissime Brave e Oneste Persone”   che quotidianamente lavorano nell’interesse della Gente Comune, ma a nostra difesa restano  i fatti oggettivi e  inconfutabili  che  giornalmente  raccontano i  Media.
Il Cittadino,  il Pubblico Impiego e il Sociale non sono causa di questo,  chiamiamolo," Brutto Periodo”, la colpa è solo della Politica disonestà, che noi denunciamo  senza nessuna paura di essere smentiti.
I Brutti Periodi non esistono, esiste solo  la Disonestà dell’Uomo Politico  che si arricchisce sui sacrifici della povera gente  maneggiando il denaro pubblico con l’unico obbiettivo cioè quello di arricchirsi sempre di più !
Il nostro gruppo non professa l’Utopia e  non vuole  Stravolgere l’ordine delle cose ma,  invoca la Moderazione Sociale.   
Vedi le banche e chi vi  sta’ dietro.
Futuro  =  Onestà,
Diminuzione del Numero dei Politici e del  Costo della Politica.
Vera lotta all’Evasione Fiscale,  fatta nella Giusta Direzione.  
Governo e Opposizione,   nell’interesse dell’Italia” dalle Alpi agli Appennini”,  lavorate in modo congiunto per una giusta Finanziaria e non vergognatevi di ritirarla e  rivederla.  Grazie!! 
*Piccolo e modesto suggerimento per la nuova finanziaria:
”I Trasporti Commerciali oltre i 1000 Km bisognerebbe farli su Ferrovia, 
 con  risultati per noi certi. Quali,
Costi d’Impresa notevolmente ridotti,  
Riduzioni quasi certa sul prezzo dei carburanti,
Riduzione seria dell’Inquinamento,
Riduzione degli Incidenti Stradali,
Guadagni  per lo Stato e per i Cittadini.” *   
Cittadini, ( sulle nostre banalità) dite la Vostra. Restiamo in attesa!  


     
MDSL
                paolo@mdsl.it
Cell.         349.5836954