Noi non vogliamo cominciare il nostro articolo elencando fatti che vedono azioni delinquenziali contro le forze dell’Ordine e neanche riportare quanto gira sul web e sui principali giornali italiani su altrettanti atti dei Tutori dell’Ordine ( gas “ CS”, altamente tossico perché nato dall’unione di due componenti “Clorobenzaldeide e il Malononitrile” che causa il cancro formando cianuri all’interno del corpo usato per disperdere la folla degli oppositori) ma ci rivolgiamo ai Politici, dicendo loro di ascoltare il volere della Gente e fare l’interesse dell’Italia e degli Italiani, prevenendo queste manifestazioni con una politica chiara, spiegata soprattutto localmente, in tutti quei luoghi dove si vogliono apportare questi notevoli cambiamenti ambientali, applicando un sano principio che dice:
“Le cose forzate o imposte non riescono mai!”
Le ultime notizie riportano che le zone interessate dai cantieri per la Torino Lione e le continue manifestazioni NO-TAV portano in Val di Susa il dimezzamento delle presenze turistiche che normalmente quei bei luoghi alpini avevano.
Il Governo in carica vuole istituire un nuovo capitolo di spesa per trovare i fondi necessari a pagare gli straordinari ai Poliziotti costretti a presidiare e difendere i cantieri aperti.
Per la realizzazione di questo nuovo capitolo di spesa, il Ministro dell’Interno Roberto Maroni dovrà aumentare il bilancio del proprio Ministero con un provabile aggravio di oneri per gli Italiani.
L’Unione Europea ha destinato per la realizzazione del progetto (TAV) di cui si parla già dal 1988, circa 90/100 milioni di euro.
Sulla base di alcune statistiche fatte dai Comitati di Val Sangone si prevede che la durata dei lavori si protrarrà per i prossimi 5 anni raddoppiando i costi rispetto allo stanziamento Europeo, causa i presidi militari di protezione ai cantieri.
Ricordiamo inoltre le indagini della Procura di Milano fatte nel 2009 per i lavori effettuati sull’alta velocità che collega Milano a Torino’ le quali rilevarono la partecipazione di gruppi malavitosi nelle gare d’appalto, per il noleggio dei macchinari di scavo, fornendo materiali scadenti e sotterrando illegalmente montagne di rifiuti tossici.
In conclusione di quanto scritto precedentemente Noi di Movimento Democratico per Somma Lombardo Area Malpensa e Lombardia ci schieriamo a favore della realizzazione di questa discussa opera pur considerando valide le ragioni dei Movimenti NO-TAV che però vanno messe in secondo piano rispetto agli interessi economici dell’Italia che altrimenti rimarrebbe esclusa dalle nuove vie economiche e commerciali sviluppate da queste nuove rotte Nazionali ed Europei.
Cittadini di Somma Lombardo, fatevi sentire, dite la Vostra sul Sito o sul Blog di MDSL.
Attendiamo! Siamo interessati a Voi! " Il Sito è a disposizione di tutti"
Contatti: mds.paolofrangiamore@gmail.com
Cell. 349.5836954
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