venerdì 27 maggio 2011

BALLOTTAGGI: " A PENSAR MALE SI FA' PECCATO "



Cosa si vota e il    "Dopo"


Tra alcuni giorni avremo dei nuovi Sindaci  in molte citta' e come al solito per ora molte promesse, molte parole spese per convincerci che un candidato è meglio di  altri.
Una volta eletti ci si trova spesso davanti ad altre realtà, cambiamenti degli impegni presi magari con la scusa di una mancanza delle disponibiità economiche che sicuramente si conoscevano anche prima delle elezioni.
Come si può chiedere agli elettori di continuare ad avere fiducia nei nostri governanti? Non importa di che partito siano.
Quando avremo più serietà nel contiunuare anche dopo le elezioni a mantenere quanto promesso?
Gli italiani si rendono sicuramente conto ( anche guardandosi nelle proprie tasche) che da troppi anni non vi è una politica che tiene conto delle necessità dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani in cerca di lavoro.
Non vi sembra il caso che i nostri governanti la smettano di litigare ma collaborino per portarci fuori da una crisi che ci stà rendendo sempre più poveri o vogliono unirci a quelle nazione che stanno inesorabbilmente scivolando nella bancarotta?
I presupposti ci sono tutti anche se ci continuano a dire che ormai dalla crisi si stà uscendo o che ne siamo già fuori.
Perchè allora aziende di primaria importanza licenziano migliaia di persone?!
Come sarebbe bello se la politica tornasse a servire il popolo e non i propri interessi!
Purtroppo come le esperienze passate ci insegnano non vediamo molte possibilità di cambiamneti anche se come dice il proverbio " La speranza e sempre l'ultima a morire ". 

Dite la vostra!

Contatti:  e-mail  mds.paolofrangiamore@gmail.com
                 Cell.     349.5836954

2 commenti:

  1. Simpatico il titolo dell'articolo di Movimento Democratico per Somma Lombardo molti cittadini condividono quanto scritto. Comunque basta vedere i governi in carica e si capisce molto. Bravi!!! Riflettiamo tutti ivi compresi i nuovi sindaci che sono nati e che a giorni nasceranno. Luigi

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  2. Probabilmente il popolo si sta accorgendo che non esiste più un'alternativa e che sarebbe finalmente ora di dare un taglio netto col passato e cominciare a intendere la politica per come sarebbe dovuta essere da tempo.Più vicina alla vita reale della gente.. e non, come ora, gestita da personaggi che curano i propri interessi senza nemmeno voler sapere come anche, a volte, un solo euro è importante nella vita di persone a reddito fisso o pensionati sulla soglia della povertà che si barcamenano quotidianamente, rinunciando a mille cose in un dignitoso ma umiliante silenzio. Mi auguro che, anche se forse prematuramente,Questo Movimento possa, in maniera sempre più significativa e con l'aiuto di tutti noi, prendere sempre più piede per sostituire questa classe politica.Claudio

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